Fra arte, storia, natura, vino e olio

Vini del Lago di Garda e specialità culinarie

Olio e vino del Lago di Garda

La zona in cui opero, ricca di eccellenze enologiche, offre diverse possibilità di tour che abbiano come filo conduttore l'olio e il vino. Infatti, nelle terre fra Verona, Garda e Iseo si producono alcuni dei vini fra i più pregiati al mondo. Spesso nelle cantine, accanto al vino, si produce anche l'olio d'oliva extra vergine, e quello che si produce intorno al Garda è fra i più raffinati in Italia


1) Sirmione + Sosta in frantoio per degustazione olio gardesano e vino Chiaretto + Salò

La visita di Sirmione è senza dubbio una delle esperienze più apprezzate e amate dai turisti, in quanto la località si trova su una penisola sottile e lunga 4 km. Molte sono le testimonianze da vedere e scoprire durante la passeggiata, fra cui la Rocca Scaligera, la parrocchiale di Santa Maria Maggiore, i resti della cinta muraria Medievale, il porto, le Terme di Catullo, la Villa di Maria Callas, la Pieve di San Pietro in Mavino o le Grotte di Catullo (una villa romana del I secolo d. C.).

Al termine della visita ci sposteremo verso la zona della Valtenesi, territorio del lago di Garda caratterizzato da un dolce andamento dei terreni e dal clima mite, ove persiste una forte connotazione agricola basata su agrumi, ulivi e viti. Visiteremo un agriturismo immerso nella natura per farci avvolgere dalla tranquillità di un laghetto e di un paesaggio incontaminato. Qui potremo scoprire come avviene la produzione dei loro oli extravergini fruttati e sostare per una pausa pranzo davanti a un bicchiere di Vino Chiaretto

Nel pomeriggio raggiungeremo Salò, che, tra le cittadine del Garda, è senza dubbio quella con la storia più illustre. Il centro storico risale al Medioevo e ancora oggi le mura, che si aprono nella Porta della Fossa e nella Porta del Carmine, sono dell’XI secolo. Nel Trecento fu sede della Magnifica Patria, una sorta di federazione dei Comuni, ed ancora oggi sul Lungolago di oltre 800 mt. si affaccia il Palazzo della Magnifica Patria fatto erigere dai Veneziani nel 1524. Ma la cittadina lega indissolubilmente il suo nome alla Repubblica di Salò, ultima espressione del potere mussoliniano. Il ricordo di questo periodo lo si rivive ancora oggi nei palazzi che ospitarono tra il 1943 e il 1945 giornalisti, interpreti, Ministeri, brigate nere. 


2) Sirmione + Sosta in frantoio per degustazione olio gardesano e vino Chiaretto + Il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera 

La visita di Sirmione è senza dubbio una delle esperienze più apprezzate e amate dai turisti, in quanto la località si trova su una penisola sottile e lunga 4 km. Molte sono le testimonianze da vedere e scoprire durante la passeggiata, fra cui la Rocca Scaligera, la parrocchiale di Santa Maria Maggiore, i resti della cinta muraria Medievale, il porto, le Terme di Catullo, la Villa di Maria Callas, la Pieve di San Pietro in Mavino o le Grotte di Catullo (una villa romana del I secolo d. C.).


Al termine della visita ci sposteremo verso la zona della Valtenesi, territorio del lago di Garda caratterizzato da un dolce andamento dei terreni e dal clima mite, ove persiste una forte connotazione agricola basata su agrumi, ulivi e viti. Visiteremo un agriturismo immerso nella natura per farci avvolgere dalla tranquillità di un laghetto e di un paesaggio incontaminato. Qui potremo scoprire come avviene la produzione dei loro oli extravergini fruttati e sostare per una pausa pranzo davanti a un bicchiere di Vino Chiaretto

Gardone Riviera è la più elegante e frequentata stazione climatica della costa occidentale del Garda, nota soprattutto per la presenza del Vittoriale degli Italiani, la residenza monumentale di Gabriele D’Annunzio. Il parco e la villa sono diventati una delle maggiori attrazioni turistiche del lago di Garda. Il rapporto tra la sua dimora, il giardino che la circonda e il poeta è talmente stretto e sorprendente da rendere la visita estremamente stimolante. Fra le cose più sorprendenti vi è la prua della Nave Puglia, trasportata fin qui pezzo per pezzo e ricostruita sul fianco della montagna. La vista della nave in fondo a un lungo viale di cipressi in discesa, con lo sfondo delle acque azzurre del lago, è indimenticabile.


3) Sirmione + Sosta in cantina per degustazione olio, vino Lugana e prodotti tipici + Castellaro Lagusello e Borghetto di Valeggio sul Mincio

La visita di Sirmione è senza dubbio una delle esperienze più apprezzate e amate dai turisti, in quanto la località si trova su una penisola sottile e lunga 4 km. Molte sono le testimonianze da vedere e scoprire durante la passeggiata, fra cui la Rocca Scaligera, la parrocchiale di Santa Maria Maggiore, i resti della cinta muraria Medievale, il porto, le Terme di Catullo, la Villa di Maria Callas, la Pieve di San Pietro in Mavino o le Grotte di Catullo (una villa romana del I secolo d. C.).


Al termine della visita ci sposteremo verso la zona delle Colline Moreniche mantovane, territorio del lago di Garda caratterizzato da un dolce andamento dei terreni e dal clima mite, ove persiste una forte connotazione agricola basata su agrumi, ulivi e viti. Qui, in una cantina immersa nei vigneti si potranno degustare vini di ottima qualità e prodotti d’eccellenza (il vino Lugana, pane con salumi, formaggio, olio d’oliva e un dolce tipico). 

Al termine sarà possibile scoprire due piccoli tesori dove il tempo sembra essersi fermato nel Medioevo: Castellaro Lagusello appare come una borgata da presepe, incastonata tra le dolci alture moreniche, protetta da un muro di cinta, conserva internamente 97 casette che fanno tornare la mente indietro nel tempo. Suggestivo il laghetto a forma di cuore su cui si affaccia il piccolo borgo. Poco distante sorge Borghetto di Valeggio sul Mincio, il cui fascino consiste nel fatto di essere attraversato dal fiume Mincio, che lo bagna, lo attraversa, lo mantiene in vita, scorrendo sotto un enorme ponte medievale unico al mondo che dall’alto sovrasta, incombe e protegge. 


4) Lazise + Sosta in cantina per degustazione olio gardesano, vini Bardolino e Chiaretto, rinfresco + Santuario Madonna della Corona a Spiazzi 

Quando si visita il Lago di Garda, Lazise è sicuramente una tappa imperdibile poiché rappresenta un esempio raro di borgo trecentesco perfettamente circondato da cinta muraria. La cittadina risale alla seconda metà del Trecento quando fu fondata dai Della Scala di Verona e rappresenta tutt’ora un esempio perfetto di città murata medievale, con la cinta muraria aperta da tre porte ancora accessibili, i resti delle torri e dei camminamenti di ronda, del fossato e del Castello. Internamente si possono ammirare un antico edificio adibito a Dogana Veneta, il suggestivo porticciolo su cui s’affaccia la pieve di San Nicola e, nascosta, una rara limonaia. 

A metà giornata sarà possibile visitare una cantina del Garda per scoprire i metodi di produzione del vino Bardolino e dell’olio gardesano, degustare salumi, formaggi e bruschette. 

Nel pomeriggio ci sposteremo verso Spiazzi, sulle pendici del Montebaldo che s’affacciano sulla Valle dell’Adige. La Madonna della Corona è forse il luogo più suggestivo di tutto il turismo religioso Italiano. Un santuario sullo strapiombo, un luogo di fede dal sicuro impatto visivo, ma insicuro da raggiungere. Il nome del Santuario è attribuito dalla “corona” di pareti rocciose che cinge il terrazzo inaccessibile a strapiombo sull’orrido, a quasi 800 metri di quota sopra la val d’Adige. Vi si venera la Madonna dell’Addolorata, rappresentata da una statua di pietra. Secondo la leggenda gli angeli l’avrebbero trasportata nel 1522 dall’isola di Rodi. Oltre al santuario accolgono qui il pellegrino la Scala Santa, il presepio permanente e il sepolcreto degli Eremiti
prenota la tua visita
Torna su