Salò e la Repubblica Sociale


Tra l'autunno del '43 e la primavera del '45 un'avventura lunga soltanto venti mesi cambia per sempre il destino del nostro Paese: l'armistizio, le bande armate, la crisi del Regime e l'insurrezione finale. 

Salò è senza dubbio una città storica e un centro turistico vitale del Garda. Per tutti però è la capitale della Repubblica Sociale Italiana. Un errore in realtà, visto che Mussolini qui non ci venne quasi mai, avendo sede altrove, a Villa Fetrinelli presso Gargnano. 
Il Museo di Salò ha inaugurato nel 2023 una coinvolgente mostra dedicata all'ultimo fascismo, resuscitato a Salò dopo l'8 settembre del '43. Sotto i riflettori sono perciò finiti in primis i progetti e i comportamenti assunti dagli epigoni del fascismo. Le ripercussioni sulla vita degli italiani furono drammatiche: le sofferenze, le violenze, i lutti patiti in quei diciotto mesi di passione. 
Attraverso un ricco materiale archivistico e documentario, il Museo riesce a far rivivere sulla pelle del visitatore uno dei momenti più drammatici che hanno segnato il Novecento italiano. 

Date
1° giugno su 2 turni (minimo 15 persone e massimo 30) 
Primo turno alle h. 15 POSTI ESAURITI 
Secondo turno alle h. 18 POSTI ESAURITI

22 giugno su 2 turni (minimo 15 persone e massimo 30) 
Primo turno alle h. 15 POSTI ESAURITI 
Secondo turno alle h. 18 POSTI DISPONIBILI 

Costo visita comprensiva dell'ingresso al MUSA: 20,- € a testa 
Luogo di incontro: ingresso al MUSA, Via Brunati, 9 
Tappe: Museo di Salò, sezione sull'Ultimo Fascimo e i luoghi della Repubblica Sociale a Salò. 
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