"Con quale gioia e felicità ti rivedo Sirmione, perla delle penisole e delle isole, di tutte quelle che il duplice Nettuno accoglie nei chiari laghi e nel vasto mare…". Con questo entusiasmo la descriveva il poeta latino Catullo nel suo Carme 31, lieto di ritornare alla sua Sirmione dopo un faticoso viaggio.