I luoghi della fede
Tra spiritualità, arte, fede e storia, ecco alcune tappe per un turismo religioso tra Veneto e Lombardia
Il turismo religioso è da sempre una forte attrattiva sia dal punto visto storico che culturale. Al tempo presente sono pochi i santuari italiani (ed anche europei) che attraggono flussi consistenti di pellegrini. A livello di massa, infatti, i santuari italiani oggi più frequentati sono Loreto, Caravaggio e i Sacri Monti, a cui possiamo aggiungere S. Giovanni Rotondo e la Basilica d’Assisi. Altrove, i grandi santuari a dimensione europea sono rappresentati soprattutto da Lourdes e Fatima.
Più vicini a noi sono i piccoli santuari locali dove la ritualità nel recarvisi è spesso tradizione. In questi luoghi la gratificazione sta comunque nell’aver compiuto il pellegrinaggio. Per quanto riguarda il tour religioso veronese si devono citare due santuari mariani, quello della Corona a Spiazzi e quello del Frassino a Peschiera. Nel mantovano quello della Madonna delle Grazie, vicino alla città di Mantova. Nei pressi del Lago di Garda nacquero invece due grandi figure religiose: a Castiglione delle Stiviere vide la luce San Luigi Gonzaga, il patrono della gioventù, mentre nella vicina Desenzano operò Sant’Angela Merici, la fondatrice delle Orsoline.
I Luoghi di Sant'Angela Merici a Desenzano del Garda
Sebbene il suo corpo trovi oggi pace in una chiesa di Brescia, ove Angela morì il 27 gennaio 1540, la nascita avvenne intorno al 1474 a Desenzano del Garda. In questa ridente cittadina che si affaccia sull’omonimo golfo si possono ancora oggi trovare tracce della presenza della Santa. Ai piedi del castello una targa ricorda dove la fondatrice della Compagnia di S. Orsola sarebbe nata. In una frazione nel retroterra del borgo sopravvive ancora oggi la cascina di campagna dove Sant’Angela Merici trascorse l’infanzia assieme ai fratelli sino alla perdita prematura dei genitori. Su Piazza Malvezzi nei pressi del porto si innalza la statua della santa, posta qui nel 1772, mentre alcune reliquie della Santa vengono custodite sia in Duomo che nella chiesa di Santa Maria del Carmine.
I luoghi di San Luigi Gonzaga a Castiglione delle Stiviere
È opportuno iniziare la visita per questo itinerario di turismo religioso dalla Basilica-Santuario a Lui dedicata. Eretta nel cuore della cittadina dal marchese Francesco Gonzaga nel 1608. La Basilica di San Luigi è ricca di decori e arredi, dipinti raffiguranti la vita del Santo e anche di altri Santi Gesuiti. In una teca dell’altare maggiore si conserva il suo teschio, sempre visibile ed avvicinabile. Vicino alla Basilica sorge un altro edificio legato alla memoria di San Luigi: il Collegio delle Vergini che conserva un museo ricco di dipinti, mobili, reliquiari, libri e altri preziosi oggetti d’epoca gonzaghesca.
Santuario della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda
Una statuina della Madonna di 14 centimetri di altezza è all’origine del Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera, città del famoso “quadrilatero” militare al tempo dell’occupazione dell’Austria. Il santuario della Madonna del Frassino è oggi una chiesa monumentale nella quale si venera quella piccola statua. Il luogo è meta di turismo religioso a causa della miracolosa apparizione l’11 maggio 1510 tra i rami di un albero di frassino. Ad ogni tentativo di spostarla da qui, la statuina scompariva e andava a posarsi ogni volta tra i rami del frassino. Iniziarono anche i miracoli e fu costruita una cappella intorno alla statua, poi la cappella fu inglobata nel Santuario, passato nelle mani dei frati minori Francescani che vi costruirono anche un convento e che ancora oggi accolgono i pellegrini in arrivo.
Santuario della Madonna della Corona a Spiazzi
La Madonna della Corona è forse il luogo più suggestivo di tutto il turismo religioso Italiano. Un santuario sullo strapiombo, un luogo di fede dal sicuro impatto visivo, ma insicuro da raggiungere. Il nome del Santuario è attribuito dalla “corona” di pareti rocciose che cinge il terrazzo inaccessibile a strapiombo sull’orrido, a quasi 800 metri di quota sopra la val d’Adige. Vi si venera la Madonna dell’Addolorata, rappresentata da una statua di pietra. Secondo la leggenda gli angeli l’avrebbero trasportata nel 1522 dall’isola di Rodi. Oltre al santuario accolgono qui il pellegrino la Scala Santa, il presepio permanente, il sepolcreto degli Eremiti.
Santuario di Santa Maria delle Grazie a Curtatone di Mantova
Fu Francesco Gonzaga, Marchese di Mantova, a promuovere la costruzione del Santuario delle Grazie; egli infatti promise alla Madonna di costruire una chiesa dedicata a lei là dove prima esisteva solamente un piccolo oratorio se la città di Mantova fosse stata liberata da una epidemia di peste che la stava flagellando nel 1399. Il miracolo si avverò, e per voto, il Gonzaga fece costruire una nuova chiesa, inaugurata il 15 agosto del 1406. Da allora lentamente la chiesa si è riempita di ex-voto, tutte testimonianze delle grazie ricevute: oggetti, manichini, immagini sacre che rendono l’interno un unicum in ambito lombardo, e che raccontano al visitatore storie di guarigioni e di miracoli avvenuti per intercessione della Vergine. Vi si contano 53 statue e inoltre dal soffitto penzola un coccodrillo appeso a una catena. Sul sagrato ogni anno a ferragosto si tiene il raduno internazionale dei Madonnari, i pittori dell’asfalto che con i loro gessi la trasformano in una tavolozza policroma. Un evento che entusiasma i pellegrini del turismo religioso di tutto il mondo.
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CAMMINO DI FEDE.