Ville Palladiane
Durante una visita in Veneto e nello specifico in occasione di una visita guidata a Vicenza può capitare di imbattersi in una delle tipiche ville palladiane. È questo il caso in cui effettuare una visita guidata con una guida turistica autorizzata di Vicenza può permettere di apprezzare fino in fondo la bellezza e la storia di questi edifici. Palladio è conosciuto soprattutto come progettista di villa e le ville costituiscono il settore più esteso della sua opera. È proprio nel campo dell’architettura di villa che la sua originalità può essere più facilmente verificata.
Le ville palladiane: la struttura e alcuni esempi di villa
La novità delle ville palladiane è costituita da forme e soluzioni specifiche ideate per la casa di villa. La tipica villa palladiana consiste in un corpo padronale con una facciata dominata da un pronao sormontato da un timpano, come in Villa Caldogno. Pur se non esistono prove dirette che sia opera dell'architetto veneto, tuttavia si ritiene molto probabile che sia stata costruita da Palladio a partire dal 1542. La facciata principale è caratterizzata dai tre grandi archi della loggia dell'atrio d'ingresso, messi in evidenza da una cornice in bugnato rustico realizzata in mattoni. Al di sopra si colloca il frontone triangolare. All’interno le stanze sono decorate con scene mitologiche.
Lonedo di Lugo vicentino
Procedendo verso l’altopiano di Asago si giunge all’incantevole località di Lonedo, che ha nel suo territorio due ville cinquecentesche di notevole valore: Villa Godi Valmarana Malinverni, inclusa nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco, fu eretta intorno al 1540-42 sulla base di uno dei primi progetti di Palladio ed è quindi probabilmente la prima villa in assoluto disegnata dal grande architetto. L’impianto, teso a sfruttare la bellissima vista di cui la villa gode, si basa su un profondo corpo di fabbrica il cui centro presenta una rientranza, accessibile attraverso un’alta scalinata. Ricchissima la decorazione pittorica dell’interno.
A pochi passi Villa Piovene Porto Godi presenta un organismo tipicamente palladiano: un corpo centrale “a tempio”, con pronao preceduto da doppia scalinata d’accesso e due barchesse simmetriche.
CREDIT foto CONSORZIO VICENZA