Guida Turistica a Bardolino

Non solo olio e vino, ma anche storia e arte grazie a due antichissime pievi

Bardolino

Nel 2012 il Sole 24ore ha classificato Bardolino "Borgo più felice d'Italia": modellato dal lago e dalle colline, esso è vitale, dinamico, esuberante per undici mesi l'anno. Sembra un dono di natura intrecciato alla storia e all'architettura come città del Garda e del vino, racchiuso in un golfo da due punte panoramiche, con un centro storico proteso sull'acuqa e le colline moreniche rivestite di viti e olivi. Attraverso l'aiuto di una guida turistica sarà possibile addentrarsi in questa cittadina del Lago di Garda per scoprirne i tesori nascosti.


La Pieve di San Severo di Bardolino  

Durante una visita a Bardolino non si può non visitare questa chiesa di orgine romana che venne costruita tra la fine del XI secolo e gli inizi del XII, probabilmente per allargare una costruzione già esistente e composta da una sola navata. 
Le caratteristiche principali della Pieve di S. Severo sono: l’absidiola meridionale più alta e stretta della settentrionale che è bassa e larga ed esprime una tradizionale avversione alla simmetria dell’arte romanica. 
All'interno la chiesa è divisa in tre navate, dove quella centrale è doppia rispetto alle altre due a lato. Conci e mattoni è il materiale con i quali sono state costruite le colonne e sono presenti capitelli a parallelepipedo scantonati e una cripta a pianta semicircolare che risale alla chiesa preromanica. 

L'oratorio di San Zeno di Bardolino

L'edificio ecclesiastico più antico di Bardolino è l'oratorio di San Zeno, le cui origini risalgono al IX secolo, fatto deducibile dalla struttura dell'edificio e da alcuni frammenti di affreschi presenti, se non a periodi ancora più datati. 
La facciata non è più visibile in quanto vi è stata addossata una casa: internamente ha pianta a croce latina, cioè con unica navata intersecata da un transetto trasversale, e all’incrocio del due bracci s’innalza un elegante tiburio con campaniletto a vela. La navata con volta a botte poggia direttamente sui muri perimetrali e su sei colonne in marmo rosso accostate alle pareti. 
I capitelli sono in parte opera del secolo IX, uno in stile ionico è reimpiego di tarda età repubblicana (II-I sec. a. C.) 
Nell’abside frammenti di affreschi trecenteschi. Entro due nicchie si intravedono una Madonna e un S. Pietro, che riportano al secolo IX e costituiscono un documento eccezionale dell’arte carolingia nel territorio veronese. 

Il centro di Bardolino: municipio e torre medievale 

Dopo aver visitato le due principali chiese di Bardolino non si può non fare “un salto” nel centro storico. Le case di questa cittadina sono storicamente state realizzate per ospitare pescatori e costruite a lisca di pesce, una dietro l'altra a partire dalla prima abitazione che si trova vicino alla spiaggia. Le vie sono state realizzate perpendicolarmente al lago per facilitare il trasporto delle barche ed è qui che oggi si trovano strade piene di fiori, negozietti e locali prettamente a vocazione turistica
Durante una visita guidata di Bardolino verrà illustrata la storia del palazzo dei Conti Crema, attuale sede del Municipio e delle antiche mura, così come del Palazzo Guerrieri. Anche il Castello di Bardolino sarà menzionato durante il tour della cittadina lacustre, nonostante della fortificazione scaligera oggi rimanga ben poco: le due porte d'accesso e la torre rettangolare che si affaccia sul lungolago.
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