Nel Comune di Desenzano, poco lontano dal casello autostradale di Sirmione, svetta su un colle morenico, imponente e maestosa, la Torre di San Martino della Battaglia.
Dedicata a Vittorio Emanule II, di notte si illumina con un faro tricolore che ruota sulla sua sommità ed è visibile a distanza. Si tratta di un interessante complesso monumentale che comprende un Ossario e un Museo a ricordo della Battaglia che diede il concreto avvio all’unificazione d’Italia. Nell’ossario sono raccolti circa 3.000 resti di soldati italiani e austriaci che qui perirono il 24 giugno 1859. Il museo, invece, raccoglie un repertorio infinito di cimeli, memorie, immagini, uniformi, berretti, sciabole e cannoni che riportano l’osservatore con la fantasia a tempi lontani. Internamente la torre è divisa in sette sale, interamente affrescate, che ripercorrono per immagini le tappe più importanti del Risorgimento Italiano dal 1848 al 1870. Battaglia dopo battaglia si giunge sulla sommità della Torre dove con l’immaginazione è possibile ricostruire i movimenti compiuti dalle nostre truppe ormai più di 160 anni or sono. Da qui la vista si perde verso il Veneto, la Lombardia e le Prealpi trentine.