Borghi, villaggi e città

al di fuori di Verona

VERONA E DINTORNI


La visita di Verona può essere abbinata ad alcuni luoghi di provincia o città limitrofe raggiungibili in poco tempo. Ecco qui la lista delle possibili combinazioni: 


I BORGHI PIÙ BELLI: Verona e Valeggio sul Mincio 

Questo percorso mira a far conoscere, oltre che la romantica Verona, anche uno dei luoghi più magici delle Valli del Mincio, Borghetto, un piccolo villaggio medievale caratterizzato dalla presenza di mulini piantati nel letto del fiume Mincio e dominato da un enorme ponte visconteo di oltre seicento anni. Valeggio è nota anche per la presenza di un famoso Parco, dedicato a chi lo ha concepito, il Conte Sigurtà, e per un altrettanto noto piatto, i Tortellini, soprannominati Nodi d’Amore. 

IL LAGO DI GARDA: Verona e la penisola di Sirmione 

Questo percorso mira a far conoscere, dopo Verona, anche il vicino Lago di Garda, il più grande d’Italia. E nello specifico la sua penisola più scenografica, quella di Sirmione. Abitata fin dai tempi dei Romani, essa conserva, oltre che i resti di un suggestivo borgo medievale di fondazione scaligera, anche un’imponente villa romana, detta “Le Grotte di Catullo”. 

L'ETÀ SCALIGERA: Verona e il Castello di Soave 

Questo percorso, di impronta scaligera, mira a far conoscere l’importanza che ebbe Verona nel Trecento, quando divenne una delle capitali italiane più potenti. La città è ricca di testimonianze di questo glorioso passato, che durò poco, e fu proprio la crisi politica degli ultimi anni dell’epopea scaligera a determinare la costruzione di turriti castelli e città murate, come Soave, tra le meglio conservate del Veneto. 

I SUOI VINI PREGIATI: Verona e i vigneti della Valpolicella 

Questo percorso si svolge fra Verona e il suo più prossimo entroterra, la Valpolicella, che si raggiunge seguendo l’Adige in direzione Lago di Garda. Non è un caso che sia proprio Verona la sede del Vinitaly, essendo il suo entroterra a vocazione vitivinicola. E il suo vino più pregiato si produce nella zona della Valpolicella, ricca di ville, cave di marmo, pievi romaniche, ville venete e scorci naturalistici mozzafiato. 

TRA VENETO E LOMBARDIA: Verona e la città dei Gonzaga, Mantova

Legate storicamente solo dagli Austriaci durante il periodo del Quadrilatero austriaco, le due città, oggi divise da un confine regionale, furono separate anche nella storia. I Romani, i Della Scala e i Veneziani da una parte, i Gonzaga dall’altra. Percorsi storici differenti che hanno segnato destini diversi: se a Verona la fanno da padrona i suoi monumenti romani e medievali, il revival umanistico ad opera dei Gonzaga trasformò la città virgiliana in un piccolo splendore del Rinascimento italiano

IL RINASCIMENTO VENETO: Verona e la città del Palladio, Vicenza

Mettere Verona e Vicenza a confronto significa ripercorrere i quattrocento anni di dominazione veneziana con esiti talvolta simili ma spesso diversi. Se da una parte Verona fu segnata dalla figura di Michele Sanmicheli, genio dell’architettura militare, che fortificò la città e ne rifece le porte urbane, ma fu responsabile anche di diversi interventi di edilizia pubblica o civile. Il volto di Vicenza invece fu stravolto e abbellito dall’architetto più celebre per eccellenza, Andrea Palladio, che diede alla città berica un’indelebile impronta classica dopo i suoi diversi viaggi a Roma. 

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