Il percorso è adatto soprattutto per le scuole primarie e può essere organizzato in due modi differenti, in base agli interessi.
Brescia è una città del nord Italia che ha una storia antica e ricca di eventi importanti.
La città fu fondata dai Galli Cenomani, un popolo celtico che abitava l'area
prima dell'arrivo dei Romani. Nel III secolo a.C. Brescia divenne una città di
confine tra la Repubblica Romana e il Nord Italia. I Romani conquistarono la
città e la resero una colonia romana, dando inizio alla prima età romana di
Brescia.
Prima dell'arrivo dei Romani, la zona di Brescia era abitata
dai Celti. Gli insediamenti celtici
erano concentrati principalmente nelle zone montuose della provincia di
Brescia. In particolare, la zona di Monte Maddalena fu un importante centro
culturale e religioso per i Celti.
Gli insediamenti umani in questa regione, infatti, risalgono
addirittura all'Età del Ferro, come
testimoniano i numerosi reperti archeologici ritrovati sul territorio.
Tuttavia, la città vera e propria venne fondata dai Romani, che la scelsero
come punto strategico per la loro presenza in Italia settentrionale.
Durante la prima età romana, Brescia subì numerosi cambiamenti edilizi. Fu
costruito un acquedotto che portava acqua pulita alla città, un teatro per
spettacoli pubblici e mura difensive per proteggere la città dagli attacchi
esterni. Inoltre, la città era situata in una posizione strategica lungo le
rotte commerciali che collegavano il Nord Italia alla pianura padana.
Nell'età repubblicana, che iniziò con l'avvento di Augusto e terminò con la fine della Repubblica Romana,
Brescia divenne una città di grande importanza per la Repubblica Romana. La
città era un importante centro commerciale e industriale, grazie alla sua
posizione geografica strategica tra il Nord Italia e la pianura padana. Brescia
era famosa per la produzione di tessuti di lana, armi e strumenti agricoli.
Durante l'età repubblicana, furono costruiti numerosi edifici pubblici e religiosi,
tra cui un foro, un tempio dedicato a Venere e un grande anfiteatro. Inoltre,
la città era dotata di un sistema di acquedotti che forniva acqua pulita e
potabile ai cittadini.
Nell'età imperiale, Brescia raggiunse il massimo splendore. La città divenne un importante centro
culturale e artistico, con numerosi monumenti e opere d'arte. Furono costruite numerose infrastrutture, tra
cui la strada romana che collegava Brescia a Verona – detta Via Gallica – e il ponte di pietra sul fiume Mella.
Inoltre, la città fu arricchita da numerosi edifici pubblici e religiosi, come
il Capitolium, il teatro e la Basilica.
Tuttavia, durante il periodo imperiale, Brescia subì
numerose invasioni barbariche. Nel
IV secolo d.C. i Goti conquistarono
la città e Brescia perse la sua importanza strategica e culturale. Con la
caduta dell'Impero Romano d'Occidente, la città subì un forte declino.