ITINERARI CLASSICI MEZZA GIORNATA
1) Il Centro storico: Brescia nelle sue piazze
L’Italia è il Paese dalle mille piazze e Brescia ne offre un numero sterminato permettendo di compiere un viaggio attraverso i secoli: dall’epoca romana a quella medievale, dal rinascimento al neoclassico, sconfinando nel più recente stile littorio. Il primo slargo che si incontra dopo esser scesi dal pullman è Piazzale Arnaldo da Brescia, realizzato in stile neoclassico per accogliere il Mercato dei Grani. Girato l’angolo si arriva su Piazza Tebaldo Brusato, polmone verde della città con attorno palazzi di epoca veneziana. Si prosegue lungo Via dei Musei (antica Via Gallica e decumano massimo) per raggiungere Piazza del Foro, il centro della vita pubblica della Brescia romana ove sorgono ancora oggi i resti del Teatro Romano, del Tempio Capitolino, dei portici del foro nonché della Basilica Romana. Proseguendo si arriva al cuore di Brescia, dove adiacenti si trovano: Piazzetta Tito Speri, Piazza della Loggia, Piazza della Vittoria e Piazza Paolo VI. Tutte diverse, ma ricche di storia. La prima ricorda uno dei protagonisti del Risorgimento italiano che è valso alla città il nome di “Leonessa d’Italia”, la seconda costituisce il tipico esempio di piazza pubblica rinascimentale in stile veneziano, Piazza della Vittoria ci riporta al periodo fascista, mentre la piazza dedicata a Papa Montini è occupata dal Duomo Vecchio o Rotonda, un esempio di straordinaria bellezza di architettura romanica, la maestosa mole del settecentesco Duomo Nuovo e il Broletto o palazzo comunale, con la torre del popolo.
2) Il Museo di Santa Giulia
Il “Museo della Città” di Brescia dedicato a Santa Giulia è stato allestito all’interno di un bellissimo ex complesso monastico, fondato da Desiderio – ultimo re dei Longobardi – nel 753 d. C. su precedenti domus romane e ampliato a più riprese fino all’epoca rinascimentale. Nelle sale espositive di Santa Giulia era esposto il celeberrimo bronzo della “Vittoria Alata”, dal 2021 spostato nel parco archeologico dentro al Capitolium assieme alle teste in bronzo di Imperatori e a varie suppellettili. Ugualmente la sezione romana non deluderà, poichè si potranno ammirare le Domus dell'Ortaglia coi loro affreschi e pavimenti a mosaico databili tra il I e il IV secolo d.C.. Il percorso di visita comprende la chiesa longobarda di San Salvatore, quella romanica di Santa Maria in Solario, dove sono esposti alcuni pezzi del tesoro del monastero particolarmente pregevoli – Croce di Desiderio, Lipsanoteca, Dittico eburneo – e quella cinquecentesca di Santa Giulia dove si trova il rinascimentale Coro delle Monache. Un itinerario storico-artistico, snodandosi lungo i bellissimi chiostri, mostra in 12.000 mq straordinari reperti, collezioni e oggetti d’arte dall’età preistorica fino al 19° secolo.
3) Il Parco archeologico e resti romani
La ricchezza storica, archeologica ed architettonica concentrata intorno a Piazza del Foro costituisce un unicum in Italia, soprattutto perché si trova all’interno del tessuto cittadino. Qui si trovano infatti gli edifici più antichi e più significativi della città romana:
La cosiddetta “quarta cella” del Santuario Repubblicano (I secolo a. C.)
Il Capitolium, con internamente la statua bronzea della “Vittoria Alata”
Il Teatro Romano
Il tratto del lastricato del decumano massimo (Via Gallica)
Attorno all’odierna piazza del Foro si conservano inoltre vestigia della piazza di età romana, visibili sul lato orientale (I secolo d. C.) resti archeologici sono inoltre visitabili al di sotto di Palazzo Martinengo (foro e impianto termale) ed altri lo sono in piazzetta Labus, ove ancora oggi "sorge" la Basilica Romana.
4) Il Castello di Brescia
Dall’alto del Colle Cideno il Falcone d’Italia domina su tutta la città: si tratta di uno dei più vasti complessi fortificati della penisola con i suoi 75.000 metri quadrati racchiusi entro la cinta muraria. Durate la passeggiata nel parco che lo circonda sarà possibile scoprire le sue fasi evolutive, dalla preistoria, all’epoca romana, dal medioevo al Rinascimento. Fino a quando Brescia fu annessa all’Italia, il Castello era una moderna macchina da guerra, un inespugnabile meccanismo di offesa o difesa, un perfetto strumento di controllo sulla città da parte dei vari “dominatori” che si sono succeduti. Percorrendo i camminamenti che salgono dal portale d’ingresso cinquecentesco alla sommità del colle, sarà possibile compiere un viaggio a ritroso nel tempo ricordando fatti bellicosi ed eventi che hanno drammaticamente segnato la storia di Brescia. Si ammireranno i resti della fossa, i baluardi veneziani, la Palazzina Haynau, la “famigerata” strada del soccorso usata nel 1512 dai Francesi per colpire a morte la città. E poi le torri, il mastio visconteo e i ponti levatoi in un susseguirsi di sorprese e scoperte dal fascino antico. All’interno di questo complesso si trovano sia il Museo del Risorgimento (chiuso da anni) che quello delle Armi, visitabile ed unico in Europa.